15.1.05

Memoria (1)

La memoria è una grande iattura. Il problema è che un essere umano senza memoria non "è".
Il punto è che la memoria è morta, in quanto si riferisce a qualcosa che è stato, non è più, e non ci si può dialogare. La sua fissità la condanna alla morte. Che peraltro è proprio questo: fissità, impossibilità di cambiare (e quindi essere), impossibilità di comunicare.


Dunque, stabiliamo che siamo sempre mezzi vivi e mezzi morti (e la percentuale NON cambia col tempo, finché si è in vita, è un codice binario).
Dialogare con la memoria è insomma un esercizio di rimpiantistica, quasi che si potesse davvero compiere il re-impianto (tale è l'origine del rimpianto, manco fosse un dente, ma su questo c'è da meditare). Qualunque cosa ci si metta sopra è posticcia.
Eppure non si può cancellare, perché ogni nostra cellula vive per ricopia dell'istante precedente. Se non può più copiare nulla, non sa neanche inventarsi un futuro, qualcosa da essere e da fare.
La questione dell'implantologia però non è anodina. Io confido (per mera curiosità) nel fatto che prima o poi, così come i denti, si riesca ad impiantare quasi ogni altra cosa. E poi le cellule vanno per ricopia, e vai.


Ora però a me viene una curiosità puramente intellettuale, faceta, ma non troppo, come un buon vinello che va a solleticare fettuccine di cervello, stimolando logorrea o silenzio, ilarità o lacrime. Facciamo ilarità, visto che qui si può scegliere.
Dunque la curiosità del tutto didascalica è la seguente: immaginiamo un bel rimpianto (intendo re-impianto) di mano, per fare un esempio. Ecco, ora ho la mano di Giulietta XX, e le cellule giuliette vengono a mischiarsi con le cellule mie DOC. E poi si fanno le ricopie loro. Cosicché io sono diventata un po' Giulietta, e Giulietta che è certamente morta s'attacca. Forse. Oppure, reimpiantata, riesiste. Ogni cellula si porta, pare, miliardi di informazioni. E io ogni giorno divento sempre più Giulietta, il che probabilmente non guasta. Salvo se Giulietta aveva una memoria di quelle alla Dorian Gray.
Alla fine, meno male che si fa (si fa, si fa) la ricerca sulle cellule staminali perché così forse mi fanno ricrescere la mano mia DOC (bis).
Giulietta si tiene la memoria sua e magari io posso sempre tentare di sabotare il bagaglio delle cellule, chissà che almeno la mano nuova non riesca a salvarla dalla memoria vecchia?