26.6.10

Tenerezze mondiali

I commentatori francesi della diretta su France3, onestamente contriti della batosta de "la Squadrà", per una volta solidali, e non per complicità nella disfatta. Per la prima volta li ho sentiti cugini, cari.

L'inno italiano che fuoriusciva da una finestra, nella strada silenziosa, tre minuti dopo il fischio del novantesimo minuto il 24 giugno alle 18 e 06 minuti supplementari.

I palazzi della città adornati, qui e là, non troppo, di bandiere, tutte diverse, e tu che alzi il naso, qui e là, e ti sembra di vedere e di conoscere chi c'è dietro a quelle finestre che non hai mai guardato. Tante chiazze di nostalgia, mossa appena dalla brezzolina di giugno, discreta, un po' struggente.