A piccoli passi nella notte

Fa un caldo caldoso
e mi piace quando arriva la tarda sera,
che non è ancora notte, perché per qualche buona ragione un sottile refolo d'aria decide di attraversare la casa,
da nord a sud,
passando lievemente tra le caviglie, sulla spalla o impercettibile tra i capelli.
Immobile [come un semaforo ...]
sto lì a farmi spazzolare con un piacere incalcolabile,
pari solo semmai alla gratitudine per il suddetto refolo
e alle sorprese che può riservare una calda notte d'estate.
C'è di più: c'è il lampione appeso sul muro di fronte
che emana una luce dolce e morbida, gialla come il sole,
lui umile sole notturno amato da falene ed occhi insonni.
Spande il suo riverbero con tale grazia su tutte le suppellettili
che spengo le luci e lo lascio governare da solo anche dentro casa:
ci si vede quel che serve, ovvero quella visibilità che ti lascia vivere senza costringerti a nulla.
Poi c'è la lavatrice.
Dopo il mare, è l'unica cosa che mi ipnotizza,
sarà perché gira,
sarà perché c'è l'acqua dentro e la si sente persino scrosciare.
Quanto mi piace aspettare che finisca il suo lavoro
e tirare fuori i panni, umidi e profumati,
hanno una sensualità pazzesca lenzuola, tovaglie e camicie
quando le tiri fuori e le rassetti per disporle sullo stendino,
pregustando un futuro contatto morbido e odoroso.
La lavastoviglie non mi fa questo effetto, per niente,
lei non mi interessa.
E pure per la lavatrice provo un'immensa gratitudine,
per il lavoro che fa e la gioia che mi procura.
Ora mi aspettano le lenzuola fresche,
i libri, leggo secondo l'umore quindi ce ne sono sempre tanti in camera,
il silenzio della notte che incalza,
Nietzsche che prende posto,
i ringraziamenti a questo mondo e a quell'altro
che aleggia insospettato e parallelo e veglia sui neuroni agnostici
e su quelli irrazionali bisognosi di una fede, purché sia.
Mi addormento pregustando il caffé di domattina,
le sorprese nell'aria e nel telefono,
e ti dico a domani, che sarà un altro bellissimo memorabile giorno,
un giorno come tutti gli altri in questo mondo delle meraviglie.